IMPIEGO
La
centella possiede proprietà sedative ben
note. Esiste quindi la possibilità che, quando
co-somministrata con anticonvulsivanti (carbamazepina),
antidepressivi (sertralina), anticolinergici (atropina),
od antistaminici di prima generazione (cetirizina),
possa, a causa dell’effetto additivo sul sistema
nervoso centrale, facilitare l’insorgenza di
sedazione. Sembra infatti che quest’erba aumenti
i livelli serici di colesterolo e di glucosio.
PROPRIETA'
La centella
asiatica (gotu kola) mostra un particolare trofismo per
il tessuto connettivo stimolando principalmente la sintesi
di glicosamminoglicani, componenti fondamentali della
matrice amorfa del tessuto connettivo, in misura minore
la sintesi delle componenti fibrillari (collagene ed
elastina).
La sua attività si manifesta con due azioni terapeutiche
principali : vasoprotettiva e trofico-cicatrizzante.
L'azione vasoprotettiva migliora la funzionalità venosa
tonificando le pareti vasali e diminuendo la stasi venosa,
favorendo il ritorno venoso dalla periferia al cuore.
L'azione trofico-cicatrizzante si esplica producendo una
migliore vascolarizzazione, stimolando il sistema reticolo-endoteliale
favorendo la riparazione dei tessuti sia per via interna
che esterna.
Tale azione è dovuta ad un effetto simil-anabolizzante,
capace di stimolare la sintesi delle proteine strutturali
del connettivo; in effetti la centella agisce unicamente
sugli aminoacidi come prolina, idrossiprolina ed alanina
che costituiscono il 40% degli aminoacidi totali del connettivo
stesso.